Valutazione Psicodiagnostica

La valutazione psicodiagnostica è un percorso valutativo che permette, attraverso strumenti testistici, di raccogliere informazioni sugli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali ed evolutivi del paziente.

Esso permette inoltre, di acquisire una maggiore comprensione del funzionamento psicologico di una persona e di orientare in maniera più efficace il suo trattamento.

Generalmente la valutazione psicodiagnostica si compone di 3 momenti:

Colloqui/o Clinico

Consiste in uno o più colloqui in cui si raccolgono informazioni circa la storia di vita del paziente (familiare, sociale, lavorativa), la sua storia clinica sia in senso medico generale che in senso psicopatologico e i disturbi di natura psicologica verificatesi in passato e nell’attualità e per il quali si è richiesta la valutazione.
Queste informazioni verranno inserite all’interno di una cornice generale che terrà conto dell’aspetto generale della persona, del suo stile affettivo e relazionale, delle sue funzioni cognitive e del suo stile di pensiero.

Somministrazione dei Test

Sulla scorta del colloquio e dell’obiettivo della consultazione, verranno selezionati gli strumenti più appropriati
I Test somministrati possono essere:

Questionari

Scale Psicopatologiche

Test di livello o psicometrici

Test di Personalità

Test Neuropsicologici

Colloquio di Restituzione

Durante questo colloquio conclusivo vengono esposti e chiariti i risultati degli accertamenti, viene rilasciata una relazione clinica e viene valutata la possibilità di una presa in carico o l’invio ad un professionista esperto della tematica da trattare.

La valutazione psicodiagnostica può avere principalmente due finalità: una CLINICO-PSICOPATOLOGICO, al fine di pianificare al meglio la presa in carico clinica e una GIURIDICO- LEGALE per scopi legali, peritali o assicurativi.

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